Silvia Totò

La dimostrazione che anche i sogni possono diventare realtà

Silvia Totò è una giovane scrittrice ascolana che, dopo essersi laureata in Scienze della Comunicazione e aver preso un Master in Scrittura Creativa e Sceneggiatura, ha deciso di dedicarsi alla narrativa.

Nel 2007, infatti, pubblica il suo primo romanzo dal titolo Non stanotte almeno, a cui fa seguito un secondo romanzo, il cui titolo Non stanotte almeno… e poi… fa ben comprendere che si tratta di un sequel.

Entrambe le storie procedono per immagini, rapidi fotogrammi d’una estate, in un incessante scivolare tra presente e passato, tra sogni e realtà, tra un attimo e l’altro, nella consapevolezza che un attimo è soltanto un attimo e può essere vissuto o lasciato andar via.

Il primo romanzo è una storia d’amore destinata a cambiare per sempre i due personaggi che la vivono, soprattutto la protagonista, che trasforma il suo voler solo sopravvivere in un desiderio di vita e speranza. Il secondo libro, invece, ha inizio con un incidente e si snoda in una meravigliosa storia d’amore e di amicizia che vede tre protagonisti, il lui e la lei del primo romanzo e Tommaso.

Si tratta di due storie avvincenti e moderne, che si sviluppano nel segno della rapidità, come se fossero brevi fotogrammi all’interno di una pellicola cinematografica.

Il successo dei suoi romanzi, oltre alla bellezza delle storie, è anche legato all’eleganza e alla semplicità stilistica utilizzate dalla scrittrice, che rendono i testi fruibili a un’ ampia cerchia di lettori.